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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 marzo 2018 : 10:26:22
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Maggio 1984. Aveva scavato la tana tra le piante del Desert Botanical Garden
Grazie
Immagine: 186,82 KB Immagine: 179,23 KB
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Modificato da - vladim in Data 18 maggio 2018 06:16:16
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 marzo 2018 : 15:50:49
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La pigrizia aveva avuto il sopravvento, ma ora ho dato un'occhiata in rete, e resto comunque incerto: ancora Xerospermophilus tereticaudus, oppure questo è un Cane della prateria /Cynomys rafinesque (Sciuridae)?
Grazie
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
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9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 marzo 2018 : 16:38:55
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Opterei per il primo, per via dell'aspetto allungato e della faccia più "gentile". Solo un appunto, Cynomys rafinesque non è una specie, Rafinesque è il nome del naturalista che ha descritto il genere Cynomys. Le specie di questo genere sono C. gunnisoni, leucurus, ludovicianus, mexicanus e parvidens
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2018 : 08:21:54
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| Messaggio originario di parnassius:
..Cynomys rafinesque non è una specie, Rafinesque è il nome del naturalista che ha descritto il genere Cynomys.....
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Avevo fatto un copia/incolla del nome da qui https://it.wikipedia.org/wiki/Cynomys , e non avevo fatto caso alla lettera maiuscola ed alla scritta non in corsivo. Comunque, non riuscirò mai a farmi una ragione del fatto che si debba scrivere il nome del naturalsta! E come se ogni volta che scriviamo "America" dovessimo aggiungere (Colombo, 1492)!
Grazie [;253] |
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parnassius
Utente Super
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9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2018 : 17:19:06
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Nei mammiferi probabilmente capita più di rado, ma negli insetti è spesso fondamentale citare anche chi li ha descritti, visto che in passato capitava spesso che a taxon diversi venisse assegnato lo stesso nome o al contrario che ad una stessa specie ne venissero assegnati diversi... quando si devono fare delle revisioni tassonomiche quindi il nome del descrittore diventa una sorta di "chiave di sicurezza", che serve per dare un'ulteriore indicazione riguardo il taxon che si sta prendendo in esame |
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2018 : 19:06:59
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| Messaggio originario di parnassius:
... quando si devono fare delle revisioni tassonomiche quindi il nome del descrittore diventa una sorta di "chiave di sicurezza", che serve per dare un'ulteriore indicazione riguardo il taxon che si sta prendendo in esame
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Su questo ovviamente non posso aver nulla da obiettare, ma inserirlo qui, in FNM, ed a volte addirittura nel titolo, a me pare del tutto inutile.
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parnassius
Utente Super
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9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 marzo 2018 : 11:21:30
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A volte invece ti dirò che serve anche qui... Visto che non tutti usano come riferimento faunaeur, e usano nomi che magari sono stati messi in sinonimia con altri, a volte il nome del descrittore è l'unico modo per capirsi... già successo
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 marzo 2018 : 22:09:18
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So benissimo che la mia è una battaglia perduta in partenza, ma le varie argomentazioni non riescono a convincermi.
Provo con un esempio.
Esiste una specie "Coleopterus stranus" attribuita al signor Smith, ed una specie dello stesso nome Coleopterus stranus attribuita al signor Brown?
Solo nel secondo caso potrei vedere la necessità di nominare il..."signor".
Grazie
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parnassius
Utente Super
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9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2018 : 16:50:47
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Quello che tu stai dicendo è sicuramente capitato diverse volte e comunque non vedo quale sia il problema se qualcuno si sente in dovere di aggiungere anche quello, è solo una precisazione a qualcuno può non interessare ma per altri che può essere utile
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2018 : 22:38:45
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per quel che vale io sarei d'accordo a inserire il nome dell'autore (ed evt la data) nel testo (in genere nella risposta in cui si fornisce la determinazione), ma non nel titolo, questione anche di uniformità
faccio presente che non ci possono essere contemporaneamente un Coleopterus stranus Smith, 1961 e un Coleopterus stranus Dupont, 1962 perché se sono stati descritti così, nel momento in cui la cosa salta fuori il più recente deve cambiar nome, e diventerà Coleopterus absurdus Pinco & Pallino, 1970 (= stranus Dupont nec Smith) |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2018 : 09:31:20
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Da un punto di vista scientifico avrete senza dubbio ragione voi; non sono certo io, povero ignorantello, a poterlo mettere in dubbio. Mi stupisce però che non vi sforziate di capire il punto di vista di un non-zoologo.
Quando chiedo di determinare la specie di cimice che mi è entrata in casa, sono contento che mi spieghiate come distinguere una Halyomorpha halys da una Rhaphigaster nebulosa. Ma che la prima venga “accompagnata” da (Stål, 1855) e la seconda da (Poda, 1761), a me non importa assolutamente nulla. E poi vorrei sapere chi in realtà se lo ricorda davvero, e non faccia ogni volta un mero lavoro di copia/incolla.
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13225 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2018 : 19:14:58
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| Messaggio originario di vladim:
Da un punto di vista scientifico avrete senza dubbio ragione voi; non sono certo io, povero ignorantello, a poterlo mettere in dubbio. Mi stupisce però che non vi sforziate di capire il punto di vista di un non-zoologo.
Quando chiedo di determinare la specie di cimice che mi è entrata in casa, sono contento che mi spieghiate come distinguere una Halyomorpha halys da una Rhaphigaster nebulosa. Ma che la prima venga “accompagnata” da (Stål, 1855) e la seconda da (Poda, 1761), a me non importa assolutamente nulla. E poi vorrei sapere chi in realtà se lo ricorda davvero, e non faccia ogni volta un mero lavoro di copia/incolla.
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Anch'io gradirei l'autore dopo il binomio perchè se a qualcuno (o molti) non interessa a me (ed altri) potrebbe interessare, ad esempio per citare il topic in un articolo scientifico che non può ignorare gli Autori dopo il binomio o per un più rapido e sicuro confronto nel web: se identifico un insetto mio (da collocare in collezione) grazie alle foto su NM o FEI ho bisogno dell'autore poichè il cartellino deve recare l'autore per future sinonimie/analogie. Inoltre chi di noi fa copia e incolla da un database che contiene gli autori cliccando più volte sul tasto del mouse, si evidenzia anche l'autore che viene copiato in automatico e cancellarlo dopo l'inserimento è un lavoro in più. Per concludere e non citare altre giustificazioni, mi pare più che tu Vladimiro ti preoccupi solo della tua "posizione" e non che "noi" vogliamo imporre la nostra o non comprendere la tua. Del resto, se uno non vuole copiare l'autore quando venga messo può sempre farlo: meglio una informazione in più che una in meno, anche se, a volte, non viene memorizzata. Cordialmente Giorgio. |
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