Autore |
Discussione |
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pinoparisi
Utente V.I.P.
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
270 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2012 : 14:38:17
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foto scattate questo settembre in sicilia trovato in un ex giardino reale per cui mi sono rischiato ad assaggiarlo, era un frutto con gusto simile del gelso bianco e stessa consistenza c'era un solo albero non l'ho mai visto prima sapete di cosa si tratta? Immagine: 139,38 KB Immagine: 155,93 KB Immagine: 189,77 KB
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www.fotonaturalistica.it |
Modificato da - Centaurea in Data 18 settembre 2012 00:26:14
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2012 : 22:04:35
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Salve! In questo forum non si determinano piante coltivate e non si danno consigli sulla commestibilità delle piante. Prova a leggere il disclaimer che compare in alto alla pagina... |
"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani
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zander
Moderatore
Città: Crotone
Prov.: Crotone
Regione: Calabria
2011 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2012 : 22:19:20
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Se lo posti nella giusta sezione e cioè in: Piante nel mondo,qualcuno ti dirà che potrebbe trattarsi di un albero "dioica" di origine sudamericana,usato in giardinaggio! Ciao |
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GRS
Utente nuovo
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2012 : 21:18:27
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Facciamo un'eccezione alla regola? |
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zander
Moderatore
Città: Crotone
Prov.: Crotone
Regione: Calabria
2011 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2012 : 05:57:55
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| Messaggio originario di GRS:
Facciamo un'eccezione alla regola?
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Allora chiediamo ai moderatori se gentilmente la spostino in : Piante nel mondo ! Grazie! |
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pinoparisi
Utente V.I.P.
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
270 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2012 : 22:21:45
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mi sono permesso non per sapere se è commestibile o meno l'ho mangiato e non sono stato male anzi è stato una bella esperienza si trova nel parco La Favorita a Palermo adiacente alla riserva naturale montepellegrino se è stato coltivato era molto tempo fa! come faccio a spostare la pagina, dove metterci il link? |
www.fotonaturalistica.it |
Modificato da - pinoparisi in data 17 settembre 2012 22:34:55 |
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 settembre 2012 : 03:20:08
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Dovrebbe essere una Phytolacca dioica L. Se lo è, allora è sconsigliabile mangiarne in quanto tossiche. Ciao |
bruno |
Modificato da - baudino in data 18 settembre 2012 03:23:09 |
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zander
Moderatore
Città: Crotone
Prov.: Crotone
Regione: Calabria
2011 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 settembre 2012 : 19:44:53
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Confermo ! Zander |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2012 : 20:07:54
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Si trova poco nel rete: è chiamato ombú - tutte parte sono poco velenoso fino velenoso. L'insetti scostano la pianta. Era importato [in Italia] da Argentina e Uruguay; lí è chiamato anche "bella sombra" = "belombra"...... |
"Good people don't go into government" (D. Trump) http://wirbellose.at - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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pinoparisi
Utente V.I.P.
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
270 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2012 : 03:51:19
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rimango di stucco e cosa dovrebbe fare? siccomé più in là ci sono gli ex agrumeti reali ho pensato subito che fosse commestibile conosco la phytolacca americana come velenosa con le sue bacche nere la prima volta ho fatto solo l'assaggino, qualche giorno dopo ne ho mangiato di più anche la mia compagna.... nessuno è stato male :-o |
www.fotonaturalistica.it |
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 16:18:35
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Caro Pino, ti rispondo in qualità di medico e di ricercatore. Foglie e bacche della Phytolacca dioica sono usate nella medicina tradizionale sudamericana e, più di recente, in quella africana per le loro proprietà vermifughe e febbrifughe, per la guarigione di ferite superficiali e nell'infiammazione delle mucose (Quiroga, Sampietro, & Vattuone, 2001). Gli screening fitochimici fin qui eseguiti hanno evidenziato che gli estratti di foglie e bacche di Phytolacca dioica sono ricchi in saponine ad importante azione antiinfiammatoria, antifungina e antibatterica (Escalante et al., 2002; Di Maro, Chambery, Daniele, Casoria, & Parente, 2007), di alcaloidi, tannini, fenoli, lectine e flavonoidi (Ashafa, Sunmonu, & Afolayan, 2010) e, infine, di proteine inattivanti i ribosomi (Ribosome-inactivating proteins, RIPs)(Di Maro et al., 2007). Tuttavia prove tossicologiche realizzate nell’animale (ratto alimentato per 14 giorni con estratti acquosi di foglie e bacche di Phytolacca dioica) hanno dimostrato una chiara tossicità epatica e renale (Ashafa et al., 2010)della Phytolacca dioica. Questo ultimo studio suggerisce che nell’uomo la somministrazione delle stesse sostanze possa portare a danni epatici e renali non trascurabili. Meglio quindi evitarne il consumo, specie se prolungato e anche se a piccole dosi. Bibliografia Ashafa, a O. T., Sunmonu, T. O., & Afolayan, a J. (2010). Toxicological evaluation of aqueous leaf and berry extracts of Phytolacca dioica L. in male Wistar rats. Food and chemical toxicology: an international journal published for the British Industrial Biological Research Association, 48(7), 1886–9. doi:10.1016/j.fct.2010.04.029
Di Maro, A., Chambery, A., Daniele, A., Casoria, P., & Parente, A. (2007). Isolation and characterization of heterotepalins, type 1 ribosome-inactivating proteins from Phytolacca heterotepala leaves. Phytochemistry, 68(6), 767–76. doi:10.1016/j.phytochem.2006.12.002
Escalante, A. M., Santecchia, C. B., López, S. N., Gattuso, M. a, Gutiérrez Ravelo, A., Delle Monache, F., Gonzalez Sierra, M., et al. (2002). Isolation of antifungal saponins from Phytolacca tetramera, an Argentinean species in critic risk. Journal of ethnopharmacology, 82(1), 29–34. Retrieved from http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12169402
Quiroga, E. N., Sampietro, a R., & Vattuone, M. a. (2001). Screening antifungal activities of selected medicinal plants. Journal of ethnopharmacology, 74(1), 89–96. Retrieved from http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11137353 |
bruno |
Modificato da - baudino in data 21 settembre 2012 16:19:28 |
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pinoparisi
Utente V.I.P.
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
270 Messaggi Tutti i Forum |
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Discussione |
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